Sintesi
|
Puntiamo a una società radicalmente giusta, sostenibile, democratica e felice, che chiamiamo la Società dell'Accordo. Vogliamo che la Società dell'Accordo sia una realtà nel 2050 o prima.
La Società dell'Accordo si basa su 3 pilastri che si sostengono reciprocamente:
- un livello senza precedenti di giustizia sociale, uguaglianza e fiducia nel futuro per tutti (accordo tra gli esseri umani sull'allocazione delle risorse);
- un livello di democrazia senza precedenti in tutte le istituzioni pubbliche e le organizzazioni private, dalla più piccola azienda o associazione all'Unione Europea, cioè una democrazia paneuropea (accordo tra gli esseri umani sulle decisioni); e
- modelli di consumo e produzione sani, semplici e sostenibili, all'insegna del motto "Vivere semplicemente, affinché tutti possano vivere semplicemente", ovvero della sostenibilità ambientale (accordo tra l'uomo e le leggi che regolano la geo-biosfera da cui dipendiamo), con la prospettiva di mantenere la civiltà umana a tempo indeterminato.
Scarica la descrizione completa della Società dell'Accordo (circa 60 pagine).
I 3 pilastri si sostengono a vicenda
I tre pilastri della Società dell'Accordo si sostengono a vicenda e sono intimamente interconnessi. La sostenibilità ambientale è la condizione per l'esistenza della civiltà umana, e quindi per la giustizia e la democrazia. La giustizia sociale e la fiducia nel proprio futuro sono il prerequisito per i profondi accordi politici, la visione a lungo termine e la frugalità che la sostenibilità richiede. La democrazia a tutti i livelli è l'unico ambito in cui l'autonomia umana può dispiegarsi in un mondo sostenibile e quindi limitato materialmente. Solo un'Unione Europea fortemente unita e profondamente democratica ha il potere politico e la legittimità per attuare in tempo queste trasformazioni radicali della nostra società e per superare la prevedibile resistenza degli interessi economici e finanziari.
(Per saperne di più sul significato di questi tre pilastri e su come si sostengono a vicenda)
La Società dell'Accordo costituisce un contratto sociale radicalmente nuovo
La Società dell'Accordo costituisce un contratto sociale radicalmente nuovo e un'alternativa sociale completa al paradigma attuale.
Nella Società dell'Accordo, tutti i cittadini sono assolutamente certi che i loro bisogni essenziali siano soddisfatti, vivono del loro lavoro, in condizioni di vita dignitose e compatibili con le risorse finite del nostro pianeta, e partecipano al processo politico e decisionale democratico. Godono di soddisfazioni autentiche e di relazioni sociali gratificanti, diverse ma di qualità superiore a quelle del 2024. La divisione del lavoro è effettuata alla massima scala possibile, per elaborare in modo efficiente le risorse limitate e per ricordare la solidarietà tra tutti gli esseri umani. La società è fortemente regolamentata, per garantire un accesso equo alle risorse, un'equa condivisione di diritti e doveri e un'equa applicazione delle regole.
Le caratteristiche principali della Società dell'Accordo
Le caratteristiche della Società dell'Accordo che sono in netto contrasto con quelle delle nostre società contemporanee sono le seguenti:
- Uguaglianza nel reddito e nella ricchezza ereditata: il rapporto al netto delle imposte e dei trasferimenti tra l'1% più alto e l'1% più basso è inferiore a 3:1 per i redditi e inferiore a 2:1 per la ricchezza ereditata;
- Sicurezza sociale: l'accesso ai beni essenziali (sanità, istruzione, alloggio, assicurazione, connessione alle reti, cibo in caso di crisi) è fornito gratuitamente;
- Sistema monetario che incorpora la natura finita delle risorse naturali: il sistema monetario contiene due unità monetarie, una per le risorse rinnovabili come il lavoro umano e i prodotti agricoli, la moneta di classe A "euro", assegnata in base al lavoro di una persona; e una per le risorse finite e non rinnovabili come i minerali e lo stock di gas serra nell'atmosfera, la moneta di classe B "carbo", assegnata equamente tra tutti;
- Informazioni oggettive su prodotti e servizi, prive di pubblicità;
- Accesso alla terra tramite affitto a lungo termine soggetto a condizioni di buona gestione, senza proprietà eterna e illimitata;
- Accesso universale all'imprenditorialità: tutti i cittadini ricevono, al raggiungimento della maggiore età, una dotazione che consente loro di sviluppare le proprie iniziative imprenditoriali se e quando lo desiderano. Questa dotazione può essere completata da capitale di rischio pubblico;
- Democrazia partecipativa universale in tutti gli enti pubblici e privati: tutti i cittadini e le parti interessate partecipano all'iniziativa, alla modifica e alla selezione delle azioni collettive;
- Principio di universalità che incarna i bisogni comuni degli esseri umani all'interno dell'Unione Europea, con un insieme di regole e un'amministrazione unificati, liberi dalla concorrenza tra entità locali e nazionali frammentate;
- I bisogni umani sono soddisfatti con i mezzi tecnici che comportano il minor impatto ambientale totale (sul clima e sulla biodiversità, sull'energia e sull'uso delle risorse). Questi mezzi tecnici si basano su tecnologie esistenti o in fase di sviluppo nel 2024, con una chiara preferenza per le soluzioni di lunga durata, condivise da molti utenti e a bassa tecnologia.
La Società dell'Accordo è descritta in modo esauriente in questo documento (circa 60 pagine), nei suoi aspetti tecnici, economici e istituzionali. Il documento entra in un livello di dettaglio sufficiente per capire "come funziona" la Società dell'Accordo, concretamente.
Questo documento contiene anche lo "specchio negativo" della Società dell'Accordo, cioè gli elementi alienanti e dannosi per l'ambiente della nostra società contemporanea del 2024 che saranno abbandonati nella Società dell'Accordo e di cui potremo fare a meno - felicemente e con sollievo!
Nota importante:
La Società dell'Accordo fa parte dei nostri statuti. Ciò significa che, da un lato, è destinato a essere stabile e ufficiale, ma anche che, come qualsiasi elemento degli statuti, è suscettibile di essere cambiata ed emendata, se necessario profondamente, da una decisione democratica dei Cooperatori.